I laghi


 Pochi chilometri per godere la vista e la brezza dei laghi, il profumo dei fiori e il clima mite di questa zona. Un vero e proprio paradiso esclusivo, fatto anche da tante isole con i loro giardini fioriti, le limonaie, i glicini e rododendri. Un viaggio nel passato, quando i grandi scrittori dell’800 visitavano questi luoghi per scoprire l’Italia del sole e del bel clima.

Lago d’Orta, Isola di San Giulio e il Sacro Monte


Il borgo di Orta con la sua isola definita “dormitorio di santi” offre al turista notevoli spunti di visita. Sull’isola si trova infatti uno dei più insigni monumenti romanici del Piemonte, ossia la Basilica di San Giulio. Al suo interno sono conservati pregevoli affreschi del XVI secolo di scuola gaudenziana. Sul colle, che si eleva sulla pittoresca penisola, che ospita il centro di Orta, sorge il Sacro Monte dedicato a San Francesco, un percorso devozionale costituito da cappelle contenenti statue e affreschi realizzato seguendo l’esempio del Sacro Monte di Varallo.

Lago Maggiore, Isole Borromeo, Isola Bella, Stresa

L’Isola Bella ospita il Palazzo Borromeo, la cui costruzione iniziò nel 1670 per volontà del Conte Vitaliano Borromeo. Le 25 sale del palazzo sono riccamente decorate con ori e stucchi, quadri, statue, arazzi e lampadari in cristallo di Murano. Dal Palazzo si accede al bellissimo giardino che richiama la figura di un vascello solidamente ancorato nelle acque del lago, tipico esempio di “giardino all’italiana. Sviluppato su terrazze, è ricco d’ogni varietà di piante e fiori rari.

Stresa è famosa per il bel lungolago che porta al Lido e per i suoi giardini che a primavera si riempiono di Azalee e Rododendri di ogni colore. Dal Lido di Stresa, in pochi minuti, si possono raggiungere le Isole Borromee, Isola Bella, Isola Madre e l’Isola dei Pescatori dove mangiare un piatto del famoso fritto di pesce del lago.

Lago Maggiore, Isole Borromeo, Isola Madre

Sull’Isola Madre sorge il Palazzo costruito a partire dalla fine del ‘500 e considerato la prima delle ville costruite sul Lago Maggiore. L’edificio è circondato da uno splendido giardino botanico, dove a partire dall’800 sono state coltivate specie esotiche provenienti da tutto il mondo.

Tra cespugli di azalee e rododendri, cipressi di palude e piante del tè girano liberi pavoni e fagiani e si può ammirare una collezione di 150 varietà di camelie.

Lago Maggiore, Pallanza

Pallanza è famosa nel mondo per i giardini botanici di Villa Taranto, realizzati da Neil McEacharn fra 1931 e il 1936. Nel 1952 i giardini furono aperti al pubblico, e oggi sono gestiti dall’Ente Giardini Botanici Villa Taranto. Il pergolato di glicini azzurri e gialli, la valletta, la scalinata, la fontana dei putti, la serra dove galleggiano le enormi foglie della Victoria regia, i tulipani, il maestoso viale di conifere, i policromi aceri giapponesi, il giardino d’inverno con le sue specie subtropicali, sono solo alcune delle meravigliose specie che si possono ammirare in questo complesso botanico-naturalistico.

Ti piace? Condividilo con gli amici

×

Chatta con Hotel Camelia - Hotel Camelia on chat

× Come possiamo aiutarti? How can we help you?
This site is registered on wpml.org as a development site. Switch to a production site key to remove this banner.